Area Urbana CALABRIA Cosenza PRIMO PIANO Rende

Agenda Urbana Cosenza-Rende, ecco i bandi destinati ad imprese sociali e culturali

La scommessa della città unica Cosenza-Rende passa dai progetti dell’Agenda Urbana e da quanto sarà seminato, anche grazie al coinvolgimento dei soggetti privati, entro dicembre 2023. Lo hanno sottolineato ripetutamente gli amministratori dei due comuni stamattina a Palazzo dei Bruzi durante la conferenza stampa di presentazione delle misure “Aiuti” del programma. Si tratta di quattro milioni di euro, di cui due per il welfare a valere sui fondi FSE e due per la cultura a valere sui fondi FESR, a fronte dei 38 milioni complessivi di Agenda Urbana. 

“Gli uccelli del malaugurio dicevano che non ce l’avremmo fatta – si sfoga il sindaco della città dei Bruzi Franz Caruso – invece siamo nei tempi. Erano soldi persi, ma abbiamo avuto la capacità di recuperarli, destinandoli al centro storico e all’area urbana”. Stilettate alla stampa criticona le riserva anche Lisa Sorrentino, assessora rendese con delega ad Agenda urbana, ma in sala sono presenti soprattutto operatori sociali e culturali, che guardano con fiducia a questa nuova opportunità di lavoro ed investimento. “Aiutateci a ricostruire Cosenza vecchia” è l’appello esplicito di Francesco Alimena, consigliere comunale delegato al centro storico. Sei avvisi pubblici, destinati anche ad associazioni ed Enti del Terzo Settore (non è richiesta la sede legale nei due municipi) sono già disponibili sui siti dei rispettivi comuni e sul nuovo Portale dedicato (scadenza 19 aprile).

L’investimento sul centro storico di Cosenza è ingente e concreto, e farà solo da apripista rispetto agli interventi che saranno effettuati nel prossimo triennio grazie ai 90 milioni di fondi CIS. Tre gli hub previsti: San Gaetano, Casa delle Culture e Cinema Italia, dove i proponenti potranno chiedere residenza per attuare i propri progetti. Ma anche fondi espressamente destinati alle imprese sociali e culturali già esistenti nel centro storico, ed a quante qui vorranno realizzare interventi o stabilire la propria sede. Più esiguo appare l’investimento sul centro storico di Rende, con un solo hub presso Palazzo Basile.  

I tempi di implementazione e rendicontazione dei progetti sono stretti per i partecipanti, vanno infatti conclusi al 30 settembre, per consentire la chiusura del programma agli enti comunali entro fine anno. “E’ colpa della Regione che ha trasferito i fondi solo nel 2022, eppure parliamo della programmazione 2014-2020”, chiarisce Luigi Zinno, project manager di Agenda Urbana. L’iter effettivamente è stato alquanto lungo e farraginoso, con ripetuti e vicendevoli scaricabarile, che il nostro giornale segue praticamente dall’inizio. 

Per rispondere alle esigenze degli interessati, saranno attive, oltre alle consuete FAQ, anche le richieste di appuntamento con i due referenti individuati dalle rispettive amministrazioni: Giuseppe Martino, Rup del Comune di Cosenza, e Francesco Azzato, dirigente del comune di Rende. 

Daniela Ielasi

FaC

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial