CULTURA Teatro

Al Teatro Auditorium Giuseppe Battiston nei panni di Churchill

Oggi e domani al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria va in scena “Winston Vs Churchill” di Carlo G. Gabardin, per la regia di Paola Rota. Sul palco Maria Roveran e il grande Giuseppe Battiston, attore teatrale e volto noto del cinema italiano. Churchill è tra le figure più significative del ventesimo secolo, colui che per certi aspetti ha salvato l’umanità da un trentennio bellicoso, fra il 1915 e il 1945. Politico, storico, giornalista e militare britannico, membro del Parlamento dal 1900 al 1922 e dal 1924 al 1964, ma soprattutto primo ministro inglese, ha guidato il Regno Unito alla vittoria nella seconda guerra mondiale; leader del Partito conservatore per quindici anni, dal 1940 al 1955, lo si ricorda anche per la sua attività di storico e scrittore, che gli valse il Premio Nobel per la Letteratura nel 1953.
Nell’opera teatrale di Gabardin, Churchill diventa l’incarnazione della politica e dell’umanità portati all’eccesso. Il personaggio interpretato da Battiston è caratterizzato da molte contraddizioni: si lamenta senza arrendersi, comanda ma ascolta, è risoluto ma ammira chi è in grado di cambiare idea. E’ inoltre un eccesso in tutto: tracanna whisky, urla, sbraita, tossisce, detta ad alta voce bevendo champagne. 
Battiston è attore teatrale e cinematografico, ha partecipato a film come “Chiedimi se sono felice”, “La tigre e la neve” e “Amara Terra Mia” e ha interpretato il Dottor Freiss nelle prime due stagioni della serie TV “Tutti pazzi per amore”. Nel 2016 è nel cast di “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, film che sbanca il botteghino con oltre 17 milioni di euro e che vince due David di Donatello, miglior film e migliore sceneggiatura originale. L’attore friulano ha anche interpretato numerosi personaggi in ambito teatrale, ha recitato in “Orson Welles’ Roast” nel 2010, “18mila giorni. Il pitone” nel 2011, “Vincerò” nel 2011, “Italy. Sacro all’Italia raminga” nel 2012, “Macbeth” nel 2012. Ed ha anche ricevuto numerosi premi: David di Donatello 2000 Miglior attore non protagonista per “Pane e tulipani”, David di Donatello 2009 Miglior attore non protagonista per “Non pensarci”, David di Donatello 2011 Miglior attore non protagonista per “La passione”, Nastri d’argento 2011 Miglior attore non protagonista per “Senza arte né parte”, “La passione” e “Figli delle stelle”, Nastri d’argento 2016 Nastro d’argento speciale per “Perfetti sconosciuti”, Menzione speciale al premio teatrale Ubu 1996 per la pièce “Petito Strenge”, Premio Ubu 2009 come miglior attore per “Orson Welles’ roast”.

a.l.

FaC

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