Un evento sportivo made in Rende interamente dedicato al basket. Si chiama Hoops Challenge e la prima edizione appena conclusa è andata oltre le aspettative: trentatre partecipanti per un totale di undici squadre in gara, bella risposta di pubblico e tanto entusiasmo fra i protagonisti.
Nel 2021 Rende è stata ufficialmente eletta “Città Europea dello Sport per il 2023”, per questo motivo il Comune ha allestito un canestro in piazza Martin Luther King: l’idea del torneo è nata proprio qui, per riunire i tanti appassionati che quotidianamente si ritrovano in piazza e al campo sportivo di Cosenza in un torneo tre contro tre.
Un torneo per giocatori di tutte le età, nato per avvicinare a questo sport soprattutto i giovani, ma che alla fine ha attirato anche partecipanti adulti, creando un bel mix generazionale e interculturale. “Siamo molto contenti e stiamo già lavorando per una nuova edizione nella prossima primavera – ha dichiarato l’organizzatore Alessandro Lupinacci – è in occasioni come questa che ci rendiamo conto di quanto lo sport sia in grado di eliminare qualsiasi barriera, in particolare quelle culturali, rappresentando così uno strumento importante per il benessere della società. Ringrazio pertanto Pierpaolo Carbone, di Bim Bum Basket Rende e Giovanni Gagliardi, consigliere comunale, che hanno supportato l’evento”. A partecipare infatti sono stati non solo giovani calabresi, ma anche di altre nazionalità, in particolare i ragazzi che si sono guadagnati il terzo posto, con la squadra “The Reapers” (Gio Paolo Aquino, Joven Cueto, Aron Capulong).
A vincere il premio MVP (Most Valuable Player) è stato Antonio Grimoli, membro della squadra qualificatasi al secondo posto “i Pupazzi” (insieme a Giovanni Battista Tropea, Fabio Pastore), per la sua performance sul campo nel corso dell’intero torneo.
Acclamati dal pubblico, Mattia Conforti, Ennio Lappano, Matteo Corvino dei “Panebianco Spurs”, che si sono aggiudicati il primo posto, dopo aver dato il massimo in ogni match. “Siamo stati molto contenti sia del pubblico, sia di come è stato organizzato il torneo e siamo felici di aver vinto la prima edizione – afferma Matteo – speriamo solo sia l’inizio e che potremo vedere sempre più interesse verso questo sport”.
“L’accoglienza e la disponibilità da parte dello staff si sono rivelati arma vincente, quando in un posto ti senti come se fossi a casa tua vinci in partenza – ci racconta a fine gara uno dei partecipanti Antonello Napolitano – Personalmente mi sono divertito tanto, ed è un’esperienza che rifarei. Eventi del genere sono rari e andrebbero riproposti con maggiore frequenza”.
Deborah Naccarato
