La drammatica escalation di violenze in Medio Oriente, con migliaia di morti e feriti tra la popolazione civile, con centinaia di ostaggi israeliani e prigionieri rastrellati tra la popolazione palestinese dei territori occupati, con la distruzione di oltre il 40% delle abitazioni nella striscia di Gaza e con oltre 5.000 vittime dall’inizio della reazione dell’esercito di Israele, costituiscono l’ultima fase di un conflitto di lunga durata che si svolge in Palestina da 75 anni e che diviene oggi – con la parallela crisi russa-ucraina che mina la pace alle porte della Unione Europea – un ulteriore tassello della “guerra mondiale a pezzi” che Papa Francesco sta denunciando da anni.
Nulla di umano può giustificare le violenze brutali alla quale stiamo assistendo. Non solo in Palestina, ma anche in altri fronti di guerra (“calda” o “a bassa intensità”).
È arrivato il momento di applicare le Risoluzioni dell’ONU che prevedono la necessaria formula di “due popoli e due stati” e di riprendere il cammino diplomatico previsto dagli Accordi di Oslo del 1993, mal applicati nei 30 anni successivi, nonostante la nascita dello Stato di Palestina (proclamato nel 1988) riconosciuto da molti Paesi nella comunità internazionale, ed oggi in sede Onu riconosciuto (con la “Risoluzione 67/19 dell’Assemblea generale” del 2012) con lo status internazionale di “Stato osservatore non-membro ONU”.
Riteniamo necessario, dunque, che si porti a termine il processo politico e diplomatico per la costituzione effettiva di uno Stato palestinese entro i confini del 1967, che possa garantire piena libertà e dignità ai palestinesi, e, nel contempo, pace e sicurezza nei rapporti con il popolo, e lo Stato, di Israele.
Solo il ritorno alla collaborazione diplomatica tra le parti, e il rispetto del diritto internazionale, possono consentire la composizione delle controversie internazionali e la convivenza pacifica nel medio-oriente dilaniato da violenze e barbarie e in cui la geo-politica degli Stati sta dimostrando, purtroppo, scarsa efficacia e assenza di visione.
Scegliere la strada della guerra sta determinando la sconfitta di tutti, arabi e israeliani.
La escalation di violenze può portare, dobbiamo esserne consapevoli, a guerre regionali e a conflitti bellici mondiali (la “guerra mondiale a pezzi”).
Con la nostra – chiediamo a tutte le forze politico-sociali del Paese, con tutta la forza di cui siamo capaci, di sostenere con esplicita determinazione il “ripudio della guerra” come mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali nel rispetto dei principi sanciti dall’articolo 11 della Carta Costituzionale del 1948.
Chiediamo al Governo italiano che prontamente attivi tutti i canali diplomatici per raggiungere i seguenti obiettivi:
1) un immediato “cessate il fuoco” tra le parti (con l’apertura dei confini di Gaza per assicurare la fornitura di acqua, elettricità, cibo e medicine alla popolazione civile oltre al rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas);
2) il ritiro di Israele dai territori occupati, secondo quanto prescritto dalle risoluzioni n. 242 e n. 388 delle Nazioni Unite (con lo smantellamento delle colonie illegali israeliane in territorio palestinese);
3) il riconoscimento da parte italiana dello Stato di Palestina come già hanno fatto altri 138 Paesi (tra cui alcuni membri dell’Unione Europea).
Per aderire scrivere a cdlt@cgilcosenza.it
Aderiscono (lista in aggiornamento)
CGIL COSENZA
ANPI PROVINCIA DI COSENZA
MIGRANTES COSENZA-BISIGNANO
ASSOCIAZIONE G. DOSSETTI
WWW_LA CALABRIAVISTADALLEDONNE
CIRCOLO CULTURALE POPILIA
MO.C.I. COSENZA
ANPI CASTROVILLARI
MOREQUAL
COORD. PER LA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE COSENZA
SINISTRA ITALIANA COSENZA
PROGETTO MERIDIANO
RIFONDAZIONE COMUNISTA COSENZA
ATTIVARENDE
AZIONE CATTOLICA COSENZA-BISIGNANO
ANPI PAOLA
I GIARDINI DI EVA
FUTURA CALABRIA
ASSOCIAZIONE SAN PANCRAZIO
ANPI PRESILA E SAVUTO
COOP. STRADE DI CASA
ASSOCIAZIONE DONNE E DIRITTI
CENTRO RAT/TEATRO DELL’ACQUARIO
CENTRO ANTIVIOLENZA R. LANZINO
ARCI COSENZA APS
ASC COSENZA APS
AUSER TERRITORIALE COSENZA
COMUNITA’ DELLE SUORE AUSILIATRICI DEL PURGATORIO CS
AUSER TERRITORIALE RENDE
ARCI RED COSENZA
FILOROSSO95
AGESCI ZONA PASSO DEL PELLEGRINO
AGESCI ZONA TERRA DEI BRUZI
ASSOCIAZIONE CITTA’ @FUTURO
LIBERA_PRESIDIO COSENZA AREA URBANA
ANPPIA COSENZA
ASSOCIAZIONE CULTURALE METHEXIS