“Il Consiglio degli Studenti dell’Università della Calabria, convocato in seduta straordinaria dal decano Antonio Guarascio, su richiesta di più di 1/3 dei componenti, ha approvato con maggioranza assoluta (oltre 40 consiglieri favorevoli) la mozione di sfiducia nei confronti del presidente (ormai ex) Gregorio Collia, membro di spicco dell’associazione studentesca A.L.F.A“. E’ quanto si legge in un comunicato stampa diffuso da Lista NOI, RDU, Primavera e altri gruppi a seguito della seduta appena conclusa.
“La mozione risulta essere atto dovuto – continua il comunicato – considerato che l’assenza di convocazioni periodiche (l’ultima risale a maggio scorso) del Consiglio ha impedito il regolare svolgimento delle attività e la discussione di questioni cruciali per la comunità studentesca, non potendosi esprimere su questioni di particolare rilevanza come bilancio previsionale e diritto allo studio. La mancata convocazione periodica del consesso, seppur non rappresentando un vincolo, rappresenta un chiaro ed evidente scarso coinvolgimento delle sue componenti, comportando dunque la svalorizzazione delle funzioni proprie del CdS dell’Università della Calabria”.
“La decisione di avanzare questa mozione – concludono gli studenti – è stata presa nel pieno rispetto delle regole democratiche e con l’obiettivo di tutelare gli interessi della comunità studentesca, auspicando che il Consiglio degli Studenti possa presto riprendere il suo regolare svolgimento, garantendo la partecipazione di tutti gli studenti eletti e il rispetto delle norme e dei principi che regolano la vita accademica”.
Decisione che arriva comunque a fine mandato e che alcuni leggono come un magheggio in vista delle elezioni studentesche che, salvo proroghe, dovrebbero tenersi quest’anno. La norma sulla sfiducia infatti non è chiaramente prevista nel regolamento, ma il parere favorevole espresso dalla governance – su esplicita interrogazione del consigliere d’Amministrazione Nazzareno Zaccaria – avrebbe dato il via libera alla procedura.
La rottura consumata all’interno della compagine vincitrice dell’ultima tornata è ormai un fatto noto, ma per avere un quadro chiaro degli schieramenti toccherà aspettare. Al momento sono in pieno svolgimento le operazioni di tesseramento delle associazioni accreditate all’Albo e ALFA potrebbe risultare ancora la formazione con più tesserati (le adesioni erano state oltre 2500). Intanto però questa sfiducia passa come “un duro colpo per la “DEA” (lista Athena-ReF), che perde per colpa della sua gestione la maggioranza (e dunque la guida) del Consiglio degli Studenti dell’Università della Calabria”.
(foto archivio)
r.f.c.