Crotone – L’impresa era ardua, vincere al San Paolo di Napoli e sperare che le avversarie nella corsa salvezza inciampassero. Purtroppo così non è stato, il Crotone perde 2-1 contro un Napoli che, davanti a più di 50 mila tifosi, ha onorato anche l’ultimo impegno di campionato. Le reti partenopee tutte nel primo tempo: al ventitreesimo Milik segna con un preciso colpo di testa dopo una meravigliosa giocata di Insigne, al trentaduesimo Callejon raddoppia sempre su assist dello scatenato Insigne. A nulla serve il goal di Tumminello, che a tempo quasi scaduto sorprende Reina con un tiro da fuori. Anche in caso di vittoria in quel di Napoli i rossoblù sarebbero retrocessi, a causa delle concomitanti vittorie di tutte le concorrenti salvezza, ossia Udinese, Chievo, finite a 40 punti e soprattutto Cagliari e Spal, a quota 39 e 38 punti. Un epilogo amaro considerato che la squadra del presidente Vrenna chiude con 35 punti, uno in più dell’anno scorso, primo entusiasmante campionato di serie A, quando fu salvezza all’ultima giornata con la vittoria sulla Lazio. Amareggiato il tecnico Zenga, il quale rivolge un pensiero ai tifosi e ai suoi giocatori, affermando di aver fatto fatica ad alzare i suoi, delusissimi e stremati, dal campo. Lo stesso mister giustamente si riempie d’orgoglio ben sapendo di aver dimostrato di poter stare in serie A e sfidare avversarie molto più forti. Ora bisogna smaltire la comprensibile delusione per poter ripartire al meglio l’anno prossimo in serie B, e tentare di riconquistare subito la massima categoria perduta. Alla società il compito di allestire una squadra competitiva e vincente, per far sì che quello di ieri sia solo un arrivederci.
Cosenza – Va decisamente meglio al Cosenza che ieri sera, nell’andata del primo turno Nazionale dei Play off di Serie C, una sorta di ottavo di finale, vince meritatamente al San Vito-Marulla contro il Trapani per 2-1. Il risultato sta anche stretto ai padroni di casa, autori di una partita tutta cuore, corsa, grinta, e sagacia tattica. Imbrigliato il Trapani, avversario che ha terminato la regular season al terzo posto del girone C (i lupi si sono classificati quinti). La differenza di valori in campo però non si è mai vista, tant’è che i padroni di casa hanno sfiorato più volte il goal, arrivato comunque con gli scatenati Tutino e Okereke, rispettivamente al settimo e al trentatreesimo minuto del secondo tempo. Rete siciliana di Polidori, su errore di Dermaku, a fine partita. Soddisfatto il mister dei lupi Braglia secondo cui “i ragazzi sono stati straordinari”, curiosa invece l’affermazione del tecnico ospite Calori per il quale nei suoi “c’è la psicosi del Cosenza”, dovuta al fatto che i rossoblù quest’anno hanno battuto i trapanesi per quattro volte su quattro incontri disputati (due in campionato, poi Coppa Italia e ieri sera). Calori comunque si dichiara convinto di poter ribaltare il risultato al ritorno. I siciliani saranno costretti a vincere, ai calabresi basterà un pareggio per passare anche questo turno di spareggi. Appuntamento per mercoledì, ore 20.30, allo Stadio Provinciale di Trapani, per il return match. Breve l’attesa, ma lunghissima trepidazione per le due tifoserie.
Luigi Pullano