Cinema CULTURA Migranti

David di Donatello al regista catanzarese Alessandro Grande

Bismillah è il corto del regista catanzarese Alessandro Grande che ha recentemente vinto il David di Donatello, il più importante riconoscimento italiano, e rappresenterà l’Italia per la selezione degli Oscar 2019. Il corto racconta la storia di Samira, una ragazzina tunisina di 10 anni, che vive illegalmente in Italia con suo padre e suo fratello di 17anni e una notte si trova ad affrontare da sola un problema più grande di lei. Il titolo riprende la formula araba Bi-smi ‘llāhi al-Rahmāni al-Rahīmi (بسم الله الرحمن الرحيم «In nome di Dio, Clemente, Misericordioso») con cui si aprono quasi tutte le sure del Corano. Il cortometraggio è stato prodotto da Indaco film di Luca Marino con il supporto di Rai Cinema Channe, Calabria Film Commission e il Comune di Catanzaro ed è distribuito dalla Zen Movie, sul cui sito è possibile trovare la scheda del film e del regista.
Grande prende spunto dai fatti avvenuti nel 2011, “anno in cui a causa della primavera araba, l’Italia ha registrato il maggior numero di immigrati tunisini nella sua storia, circa 23 mila. Di questi, più di 12 mila sono stati considerati fantasmi nel nostro Paese, vivendo come clandestini”.
Non è la prima volta che il regista sceglie di raccontare gli ultimi, gli emarginati. Alessandro Grande, nato a Catanzaro nel 1983, è un regista e sceneggiatore italiano da sempre vicino alle tematiche sociali. Laureato in Storia, Scienze e Tecniche dello Spettacolo, ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Italia e nel mondo. Prima di Bismillah, un altro corto realizzato nel 2013 era stato presentato al Giffoni Film Festival ed è entrato nella cinquina finale dei Nastri d’Argento, vincendo circa 80 premi nel mondo. “Margerita” con la partecipazione di Moni Ovadia, Francesca Valtorta e un gruppo di rom non professionisti affrontava la delicata questione dell’integrazione.

m.p.b.

FaC

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial