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Donare il sangue al tempo del Coronavirus si può, anzi si deve

L’estate rappresenta un momento dell’anno sempre delicato in tema di raccolta sangue, ma la particolare estate appena trascorsa ha fatto registrare un netto peggioramento. I dati arrivano impietosi dal Centro Nazionale Sangue: 9,6% in meno di donazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Soprattutto regioni virtuose come la Lombardia, che di solito eccedevano nella raccolta e compensavano il fabbisogno di altre regioni minori, sono state colpite in modo più pesante. La Calabria tutto sommato non registra grandi oscillazioni: 5.281 unità di sangue raccolte rispetto alle 5.343 unità di luglio 2019. “A determinare questa situazione non è stato solo il fisiologico calo estivo – ha commentato Vincenzo De Angelis, nuovo direttore del Centro – l’epidemia di Covid-19 ha portato molte meno persone a spostarsi”. C’è poi l’effetto smart-working da considerare, come ipotizza l’Avis: non sempre è possibile ricevere permessi per assentarsi dal proprio posto di lavoro.

Eppure ogni giorno in Italia 1.800 persone necessitano di trasfusioni. Per questo motivo si moltiplicano gli appelli da parte di Associazioni e Federazioni nazionali, specie adesso con l’autunno alle porte. “Non lasciamoci prendere dal panico” aveva auspicato il primario del centro trasfusionale di Reggio Calabria Alfonso Trimarchi quando la pandemia era arrivata anche in Italia. I centri sono attrezzati con tutte le misure di sicurezza imposte dal Covid-19 e quindi è possibile riprendere a donare in totale tranquillità. Anzi, donare è anche un buon modo per prevenire e contenere il contagio, perché tutti i donatori sono sottoposti, come da routine, a controlli accurati. Inoltre i prelievi non espongono affatto, come si potrebbe pensare, a uno stato di debolezza nei confronti del virus. Donare al tempo del Coronavirus necessita solo di un passaggio in più, ovvero quello di prenotare la donazione mettendosi in contatto con la sede o il centro più vicino: basta cercarli sul portale dell’Avis.

Simone Calabrese

FaC

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