L’associazione Entropia APS accoglie due nuovi volontari europei. Leo e Damian, 20 e 26 anni, uno francese l’altro spagnolo, hanno scelto di venire a Rende (CS) come volontari del Corpo Europeo di Solidarietà. Svolgeranno attività di organizzazione e gestione eventi culturali e comunicazione digitale, con la supervisione della tutor nonché presidente dell’associazione Daniela Ielasi. L’attività, della durata di due mesi, si inserisce in un progetto più ampio, sostenuto dalla Commissione Europea, coordinato dall’associazione sarda Tdm 2000, che vede Entropia come hosting, oltre alla collaborazione di due sending, rispettivamente una francese ed una spagnola.
“El principal motivo por el que decidí participar en este proyecto – dichiara Damian – es porque en él voy a tener la oportunidad de trabajar con los que más me gusta”. Damian, infatti, è un appassionato di fotografia, video, editing e teatro. Leo, invece, è uno studente di Matematica ed Economia a Tolosa, in Francia. Entrambi sono venuti a conoscenza di questa opportunità e hanno colto l’occasione al volo decidendo di partire, scegliendo proprio Entropia. Ed Entropia ha scelto loro, dopo tante candidature ed un colloquio di conoscenza a distanza.
Sono arrivati ad Arcavacata da pochi giorni e si sono subito sentiti accolti e integrati nel gruppo dei volontari del Servizio Civile e del progetto ALIAS, che già prestano servizio in associazione. “L’accueil était incroyable – afferma Leo -, les volontaires ainsi que le staff étaient vraiment attentionnés envers nous et je me suis directement senti intégré dans l’équipe”.
Entusiasti sin dal primo momento, hanno subito iniziato a prendere parte con piacere alle attività del DAM. “Durant les premiers jours, j’ai eu l’occasion de participer au ‘Babel Tea’ qui est un échange culturel autour d’une table entre personnes originaires du monde entier organisé tous les mercredis soirs, ainsi que la présentation du livre ‘Canzoniere Storto’ de Ernesto Orrico”.
In questi due mesi di permanenza, il loro compito di volontari è proprio quello di partecipare attivamente all’organizzazione e alla gestione di attività a carattere interculturale, un’occasione perfetta per aprirsi a nuove culture ed amicizie. Si tratta, però, anche di un’importante opportunità formativa, durante la quale avranno modo di specializzarsi soprattutto nel campo della comunicazione digitale, in particolare dedicandosi alla produzione di un podcast per Radio NoBorders in sinergia con altri volontari ESC inseriti nello stesso progetto.
“Gracias a esta experiencia espero mejorar lo que ya sé en el campo de la comunicación digital, la edición y los softwares gráficos – racconta, infatti, Damian -. Aparte de eso, tengo muchas ganas de empezar a aprender mucho sobre la radio! Me sorprendió mucho encontrar una sala de grabación de radio real y no veo la hora de comenzar a usarla.”
Partire per un progetto del Corpo Europeo di Solidarietà è una grande avventura piena di aspettative e tanta voglia di mettersi in gioco, ed è un’ottima occasione di crescita personale e professionale. “Je pense qu’au terme de ces 2 mois de volontariat – afferma Leo -, je saurai enfin m’exprimer dans cette magnifique langue qu’est l’italien et que la culture calabraise n’aura plus rien à me cacher!”. E sicuramente sarà così per entrambi i ragazzi, già alle prese con il Corso base di Italiano insieme ad altri studenti internazionali dell’Unical.
Deborah Naccarato