Rinnovamento è futuro si definisce una grande famiglia, formata da quasi 300 candidati, ragazzi uniti da un solo ed unico scopo, quello di essere sempre al servizio degli studenti dell’Ateneo facendosi portavoce di ognuno di essi. La lista, nata dall’accordo tra le associazioni Università Futura, Rdu, Aurora, Agorà e Sogno, presenta al CdA Gaetano Calagna e Angela Campolongo. I candidati al Senato, invece, sono Vincenzo Fallico, Mario Russo, Roberta Branca e Francesco Tevere. Per il Cus correranno Francesco Mazza e Giuseppe Cuda. Due invece le candidature al CNSU, una è quella di Francesco De Luca, candidato da Università Futura nella lista dell’Udu; l’altro è Christian Candito, candidato in Azione Universitaria e sostenuto da RDU.
Il programma di RèF punta a un Ateneo più sicuro e accessibile: apertura di centri comuni, maggiore centralità della vita associativa ed un’accurata valorizzazione del Campus. L’obiettivo è ambizioso, RèF vuole riscattare la Calabria attraverso la cultura, non a caso il simbolo della lista è un libro, tenuto da due mani di colore diverso, proprio per comunicare lo spirito di unione e pluralismo che è alla base dei progetti della lista.
Le proposte: rivisitazione dell’offerta formativa sulla base delle richieste del mercato del lavoro, miglioramento degli ambienti di studio (aule e laboratori), potenziamento dell’orientamento in uscita, annullamento della terza rata, manutenzione degli alloggi con servizi annessi, attività gestite da cooperative di studenti e neolaureati. Importante novità che si vuole introdurre sempre in ambito didattico è l’istituzione degli appelli straordinari per studenti con disabilità. Mentre in ambito sportivo le idee sono diverse e tutte rivolte a dare rilievo al Cus ed a favorire la multiculturalità tramite socialità e sport; il progetto è quello di realizzare delle Olimpiadi Universitarie che possano raccogliere differenti attività al suo interno e rappresentare una ulteriore possibilità all’interno del Campus.
I candidati di RèF si dicono fiduciosi, si ritengono “l’unico e l’ultimo baluardo” per gli studenti universitari per rivendicare i loro diritti ed incitano tutti a votare per poter cambiare insieme l’Università della Calabria.
Giuseppina Varacalli
