Tutto pronto a Cosenza per l’annuale Fiera di San Giuseppe. I primi ad arrivare sono come sempre i commercianti di terracotte, vimini e piante, ma da giovedì 15 marzo, lungo viale Mancini, per l’inizio ufficiale della Fiera, troveremo in circa 600 postazioni le merci più varie. L’edizione 2018 sarà inaugurata alle ore 18 del 15 marzo con gli sbandieratori di Bisignano, i trampolieri artistici in costumi d’epoca, la frizzante e coloratissima Takabum Street Band. Dal 16 marzo al via gli eventi collaterali, tutti concentrati nell’ex Caffè Lettarario di piazza Matteotti, che si raccolgono nell’iniziativa “DeGustando la Fiera”, alla sua seconda edizione. Dalle 10 del mattino e fino a sera, grazie al supporto di competenze della Maccaroni Chef Academy, sarà un susseguirsi di momenti dedicati al gusto: showcooking, laboratori di cucina tradizionale e di dolci tipici calabresi, uno spazio “acrobatico” dedicato alla pizza e ancora laboratori tematici, molti per bambini. Tutto questo arricchito da attività di intrattenimento e da un’area artigianato con esposizioni e performance.
Sul versante dell’accoglienza, è pronta anche la macchina organizzativa di “Fiera in Mensa”, nell’area delle ex officine delle Ferrovie della Calabria, lungo viale Mancini. Esperienza nata nel lontano 2002 dall’incontro di realtà ecclesiali, associative e di movimento impegnate in percorsi di accoglienza ed inclusione sociale, FieraInMensa rappresenta lo sforzo di una comunità senza pregiudizi, che accoglie i migranti presenti in città durante la Fiera, offrendo loro gratuitamente servizi di accoglienza di base, distribuendo migliaia di pasti, fornendo assistenza legale, sanitaria e servizio internet gratuito e creando momenti di incontro, conoscenza e confronto aperti a tutta la cittadinanza bruzia. La cucina sarà allestita presso Stella Cometa, dove ci sarà anche l’ambulatorio che garantirà assistenza sanitaria ai migranti. Molte comunità migranti che vivono a Cosenza cucineranno cibi etnici da offrire agli ambulanti. Il cibo verrà distribuito attraverso cinque mense allestite presso le Parrocchie di San Nicola, Loreto, Cristo Re, la Chiesa di San Domenico e l’ex-hotel Centrale Occupato. Nell’area degli ex-capannoni ci sarà inoltre il dormitorio, allestito presso l’Auditorium Popolare.
Il Sindaco Occhuto ha disposto anche quest’anno la chiusura delle scuole cittadine (fatta eccezione per i nidi di infanzia e gli istituti di formazione) per tutto il periodo della fiera, cioè dal 15 al 19 marzo. Garantisce invece il proprio servizio la Città dei Ragazzi, che da giovedì 15 a lunedì 19 marzo (eccetto la domenica) attende bambini e ragazzi, dai 4 ai 14 anni, nella fascia oraria che va dalle 8.30 alle 16.30, per intrattenerli con attività di ogni genere: laboratori creativi e didattici, giochi da tavolo e letture animate ma anche tanta attività fisica e motoria.