La Procura di Paola ha disposto (finalmente) il dissequestro probatorio della galleria ferroviaria Santomarco fra Paola e Cosenza. I periti nominati dalla Procura hanno concluso ieri, dopo oltre tre mesi dall’incidente del 6 dicembre, i rilievi sul tratto interessato. Ora la palla passa alle Ferrovie, che dovranno disporre un piano dei lavori per il ripristino dei binari, corrosi in diversi punti, e per la messa in sicurezza del tunnel, seriamente danneggiato da infiltrazioni d’acqua piovana. Per questo motivo, contestualmente al dissequestro probatorio, la Procura ha disposto il “sequestro preventivo” della galleria, ciò significa che i treni torneranno a viaggiare soltanto quando, a lavori ultimati, i magistrati stabiliranno che non sussiste più pericolo per l’incolumità pubblica.
L’odissea dei pendolari, quindi, non è ancora finita. Ogni giorno centinaia di studenti e lavoratori sono costretti a percorrere in auto o in pullman la statale 107, impiegando molto più tempo per raggiungere la sede di studio o di lavoro. Ma almeno adesso la scusa del “c’è un’inchiesta in corso, dobbiamo essere cauti” non regge più: i cittadini dovranno vigilare affinché RFI esegua i lavori bene e in fretta.