PRIMO PIANO Unical UNIVERSITÀ

Idonei non beneficiari, alloggio in hotel in attesa della borsa di studio

Saranno alloggiati in due hotel dell’area urbana gli studenti idonei non beneficiari dell’Università della Calabria. Lo ha annunciato il rettore Nicola Leone dopo aver incontrato, insieme al delegato al Diritto allo studio, i rappresentanti degli studenti presenti in Senato e Cda e il presidente del Consiglio degli studenti (nella foto). Si parte dagli immatricolati con ammissione anticipata, per poi proseguire con tutti gli altri in ordine crescente di Isee: entro la fine di ottobre i non beneficiari potranno prendere posto presso gli hotel San Francesco di Rende e Royal di Cosenza, entrambi situati nei pressi delle fermate dei bus che raggiungono il campus. Mentre per la mensa, l’ateneo ha disposto il servizio a tutti gli idonei selezionati dal bando del diritto allo studio, con e senza borsa.

Una misura, quella degli hotel, che ci riporta in qualche modo alle origini dell’ateneo, quando le residenze universitarie non erano sufficienti a garantire una casa agli aventi diritto. Oggi suona come un paradosso: 10 quartieri residenziali, migliaia di posti letto (si parla di circa 3 mila posti), eppure fra manutenzione a singhiozzo ed eterni cantieri (uno per tutti Rocchi), si finisce in emergenza. Ma non è solo questo il motivo, perché quest’anno il numero di idonei non beneficiari è anche cresciuto. In osservanza al decreto 157/2021 del ministro dell’università e della ricerca, Maria Cristina Messa, infatti sono stati innalzati i limiti dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) e dell’Indicatore della situazione patrimoniale equivalente (ISPE) in modo da consentire a molti studenti in più di poter accedere alla borsa di studio. Inoltre è stato incrementato il valore degli importi delle borse di studio dall’anno accademico 2022/2023 che per gli studenti fuori sede, ad esempio, è passato da 1.700 a 3.400 euro (nell’incremento massimo per gli studenti con fascia reddituale più bassa).

Se da una parte questo provvedimento è stato accolto con favore da molti studenti e dalle loro famiglie, dall’altra ha comportato un’ulteriore necessità, da parte dell’università, di ottenere maggiori fondi per coprire tutte le borse di studio. Fondi che al momento la Regione non ha ancora trasferito all’Unical.
Da qui l’impossibilità, da parte della governance, di assicurare da subito a tutti i beneficiari quanto dovuto. In questi giorni sono continue le interlocuzioni e i solleciti agli uffici della Regione per tentare di risolvere in tempi brevi la situazione. Inoltre il Rettore sta predisponendo un gruppo di lavoro che si occuperà in modo specifico dei rapporti con la Regione sul tema del diritto allo studio.

r.f.c.

FaC

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial