UNIVERSITÀ Zoom

Legge di Bilancio 2019, stato di agitazione nel mondo accademico

La Legge di Bilancio 2019 presentata al Parlamento dal goverrno italiano non piace al mondo accademico. Il Movimento per la dignità della docenza, che nei mesi scorsi ha promosso lo sciopero degli esami di profitto coinvolgendo ben 5500 docenti in tutta Italia, esprime “delusione” e “indignazione” per un testo privo di qualsiasi attenzione verso le richieste del Movimento. “Niente sugli scatti – scrive Carlo Ferraro, uno dei promotori – per i quali continua così la discriminazione rispetto a tutto il pubblico impiego. Niente sui concorsi ad Associato e ad Ordinario, niente per i Ricercatori a tempo Indeterminato, poco per i Ricercatori di tipo B (1000 posti, rispetto ai 4000 da noi richiesti), niente per le borse di studio per gli Studenti, niente sull’eliminazione dei vincoli alle assunzioni nelle Università”.
L’Università continua ad essere la “cenerentola” che è stata per tanti Governi precedenti, anzi viene trattata perfino peggio, malgrado le tante enunciazioni di principio e le promesse di cambiamento. Il Movimento ha pertanto chiesto un incontro urgente al governo, sperando di correggere il tiro durante l’iter parlamentare. E intanto ha proclamato lo stato di agitazione, attraverso una lettera a cui adesso sono chiamati ad aderire professori e ricercatori di tutto il Paese. Per firmare basta una e-mail all’indirizzo movimento.docenza@gmail.com.

r.f.c.

FaC

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial