Unical UNIVERSITÀ Zoom

Nuovi rappresentanti sindacali, all’Unical trionfa FGU Gilda. Pandolfi il più votato

FGU Gilda è primo sindacato fra il personale dell’Università della Calabria: questo il verdetto delle urne aperte la scorsa settimana, dopo quattro anni (tre di mandato ordinario più uno di proroga) per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU). Un successo in larga parte personale, ascrivibile a Emiliano Pandolfi, che da solo totalizza 126 preferenze su 160 attribuite all’intera lista, trascinando dentro altre due elette, Paola Dodaro (44 voti) e Lorena Lammoglia (34 preferenze) e trasformando un sindacato autonomo finora considerato minore (alla scorsa tornata non aveva preso rappresentanti) nella prima forza sindacale d’ateneo.

A farne le spese sono soprattutto i confederali. Prima fra tutte la CISL, da cui lo stesso Pandolfi proviene, che dimezza il suo consenso (62 voti di lista) e prende un solo seggio per Lucia Pullano (24 voti). Dimezza anche la CGIL (95 voti di lista), che perde la palma di primo sindacato ma conserva due seggi, per l’uscente Desiderio Artese (46 preferenze) e la new entry Carlo Ferraro (26 preferenze). In calo pure la UIL, seppure in misura minore, con 92 voti di lista e un solo eletto, Salvatore Infusino (40 voti). 

Sul fronte degli autonomi c’è chi perde e chi guadagna. Perde consensi USB (44 voti di lista), che mantiene comunque il suo seggio con la riconferma di Roger Vetere (27 preferenze personali). Mentre guadagna di poco Snals (59 voti), che conserva la posizione, con Fabio De Napoli (29 preferenze). 

Molto alta come sempre la partecipazione al voto, 527 votanti su 597 aventi diritto (quello che colpisce a margine è la contrazione del personale, se si pensa che quattro anni fa gli aventi diritto erano 708). Elette solo tre donne su nove rappresentanti, comunque una in più rispetto alla scorsa tornata.

“Ringraziamo i colleghi e le colleghe che votandoci hanno creduto in noi e riposto la loro fiducia nei nostri candidati e candidate – scrive la FGU Gilda in una nota – ringraziamo tutti i nostri candidati per l’impegno profuso che ha consentito di raggiungere questo ottimo risultato, la campagna elettorale è stata intensa e impegnativa, ma svolta con garbo, stile e correttezza, cui tutti hanno contribuito in diversa misura ma con lo stesso obiettivo da raggiungere, per cui possiamo affermare che il nostro è stato indubbiamente un successo di squadra. Questo risultato più che lusinghiero è una chiara scelta che i lavoratori e le lavoratrici hanno fatto a sostegno del nostro modello sindacale, autonomo, responsabile, pragmatico, da sempre esente da influenze ideologiche, che ha fatto del dialogo sia con la parte datoriale che con tutte le altre OO.SS. uno dei punti fondanti della nostra missione. Manterremo tutti gli impegni assunti nella campagna elettorale per il rinnovo delle RSU, il maggiore consenso e la fiducia che sono stati riposti in noi saranno ben impiegati per rappresentare e tutelare gli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici”.

Si è votato anche per i rappresentanti del personale in materia di sicurezza sul lavoro (RLS). Quattro i candidati, tutti e quattro eletti: Domenico Faraco (248 voti), Pierpaolo Muoio (183), Mario Luigi Amodio (177), Antonio Ciardullo (136).

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FaC

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