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Prospettiva Ventitrenta, progetto di cambiamento con i giovani che parte da Crotone

“Wake up stand up”, il ritornello della celebre canzone di Bob Marley & The Wailers, è il motto dell’ultimo progetto de Il Barrio, associazione di promozione sociale di Crotone, che punta a coinvolgere i giovani dai 14 ai 28 anni in un cambiamento di “prospettiva” sulle tematiche dell’ambiente e dei diritti. “Prospettiva Ventitrenta” – questo il nome del progetto – prende spunto dai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione sottoscritto nel 2015 dai 193 paesi Membri dell’ONU: Il Barrio si concentra in particolare sui punti 5,8 e 11: parità di genere; lavoro dignitoso e crescita economica; città e comunità sostenibili. 

Cofinanziate dalla Regione Calabria con fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le attività coinvolgono anche altre realtà associative, alcune al di fuori dal territorio di Crotone, partner che ne condividono valori e principi. “Grazie a questo supporto – ci spiega Simone, componente de Il Barrio – abbiamo la possibilità di creare gruppi di lavoro per la realizzazione di format radiofonici ed eventi pubblici di diverso tipo, come i Cineforum tematici”. 

Ascoltando le parole di Simone è facile intuire quanto i ragazzi e le ragazze che animano il progetto, attraverso i contenuti prodotti da Radio Barrio, hanno veramente intenzione di dare nuova vita e dignità al loro territorio, cercando modi per resistere ai problemi gravi della nostra regione e difendere insieme i diritti di chi la abita. Il Barrio è un circolo Arci impegnato dal 2012 nel mondo del socialeLe pratiche promosse si scontrano con le criticità di questa parte di mondo e da queste esperienze particolari traggono le energie necessarie per attuare una controtendenza.

Simone, tra i tanti format nati dal progetto, con orgoglio fa l’esempio di “EquaMente”, un appuntamento con consigli di lettura femminista che ha offerto a chiunque la possibilità di scegliere qualsiasi forma di testo, di natura artistica o letteraria, per condividerlo con il resto del gruppo. Simone ci sprona a fare ognuno la nostra parte, partendo dal nostro piccolo per difendere la nostra terra e i nostri diritti: se fosse stato ancora qui con noi il famoso cantautore giamaicano, che è evocato dal motto che accompagna il progetto, sarebbe sicuramente fiero di queste ragazze e ragazzi.

Ascolta qui la presentazione del progetto direttamente dalla voce di Simone.

Bruno Vavalà

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