Lo avevamo annunciato ieri ed è accaduto: il rettore dell’Unical Gino Crisci ha sospeso per decreto, firmato stamattina, le elezioni studentesche del 16 e 17 maggio. Le motivazioni riportate nel decreto sono legate proprio al ricorso presentato davanti al Tar Calabria, sede di Catanzaro, dalla candidata di Unidea al Senato Antonella Massaro, esclusa dalla competizione perché – secondo la commissione elettorale centrale – non in regola con il pagamento delle tasse. Nello specifico viene contestata l’interpretazione dell’articolo 3 comma 2 del Regolamento d’ateneo per le elezioni inerente la determinazione dell’elettorato passivo: eleggibili sarebbero infatti tutti gli studenti “regolarmente iscritti”. Ma cosa significa “regolarmente iscritti”? Secondo la commissione elettorale infatti lo studente regolarmente iscritto è colui che paga le rate d’iscrizione entro la scadenza prevista: nel bando tasse e contributi le scadenze sono quattro, settembre, novembre, febbraio, maggio. Secondo l’avvocato della studentessa invece, basta pagare la prima rata di euro 16,50 per essere “regolarmente iscritto”, poi si diventa semplicemente “morosi”.
Vedremo chi ha ragione, ma se il Tar dovesse dare torto alla commissione elettorale, la studentessa in questione non sarebbe l’unica a dover essere reintegrata. Intanto il rettore si è già convinto del “probabile rischio di accoglimento” – almeno così gli hanno suggerito sia l’Avvocatura d’ateneo sia un esperto di diritto amministrativo esterno all’ateneo – e avendo ricevuto anche formale diffida da parte del rappresentante della lista Unidea, ha deciso infine di sospendere temporaneamente, “sino alla decisione cautelare”. La decisione cautelare del Tar, derivante dall’esame sommario dei fatti, dovrebbe arrivare in tempi brevi, ma oggettivamente non così brevi da garantire lo svolgimento del voto nelle date prefissate.
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