Il 18 e 19 aprile all’Università della Calabria si vota per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) e per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS). Il seggio elettorale sarà allestito già dal giorno prima presso il Centro Congressi, piano terra. Per le RSU, le liste in gara sono sei per nove seggi, Usb, Uil Scuola Rua, Flc Cgil, Fgu, Snals Confsal, Cisl Fsur, 49 in totale i candidati. Cgil e Uil presentano ognuno una batteria di 12 candidati, 9 i candidati della Uil, 9 i candidati della Cisl, 8 l’Usb, 5 lo Snals, 3 la Fgu. Unica invece la lista dei candidati per la sicurezza, 12 in tutto, per 6 seggi. Bassa la componente femminile, con notevoli differenze da lista a lista. Diciotto in totale le candidate alle RSU: le liste con una maggiore presenza femminile sono Cgil e Uil, che presentano ben 7 donne e 5 uomini. Per la sicurezza invece, su dodici candidati, solo una è donna, Daniela Sarro (Cgil). Le liste complete le trovate qui e qui.
Rispetto alle ultime elezioni, quelle del 2015 – il mandato dura tre anni, ndr – la novità è che è sparita la Cisal, il sindacato che faceva riferimento a Brancaccio (prima padre, poi figlio), a vantaggio della Usb – nella quale è confluito ad esempio Antonio Vecchio – che infatti si presenta rafforzata rispetto alla tornata precedente; ed esordisce una nuova formazione, la Fgu Gilda Unams. Gli uscenti ricandidati sono cinque: Anna Francesca Sirena e Domenico Faraco (Cgil), Giuseppe Ciardullo (Uil), Alfredo Patti (Snals) e lo stesso Antonio Vecchio (Usb). Il sindacato più votato tre anni fa fu la Cgil, seguito immediatamente dalla Uil. La prima eletta fu Marisa Fasanella, una rappresentante storica della Flc Cgil, che quest’anno non è ricandidata.
Si vota dalle ore 9 alle ore 18, orario continuato. Lo spoglio avrà inizio venerdì 20 aprile alle ore 9.
r.f.c.