Tremila nuovi contagi ogni anno: sul virus dell’HIV non bisogna abbassare la guardia. Per questo motivo ogni anno, in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS che si celebra proprio il primo dicembre, enti e associazioni si attivano con eventi e iniziative al fine di sensibilizzare più persone possibili.
ANLAIDS Onlus è la prima associazione italiana nata per fermare la diffusione dell’HIV e dell’AIDS. Due le iniziative programmate dall’associazione nell’area urbana di Cosenza. La prima, realizzata insieme ad ARCI Cosenza e alle associazioni studentesche dell’Università della Calabria, punta alla prevenzione e protezione in particolare dei giovani, ragazzi e ragazze, del territorio calabrese. L’incontro, dal titolo “Coscienza e conoscenza dell’AIDS: come si previene? Stereotipi e luoghi comuni pericolosi” si svolgerà oggi presso l’Aula 45, Capannone F (Polifunzionale, Unical) alle ore 15.
Sempre all’Unical, l’associazione Entropia APS, distribuirà gratuitamente preservativi e materiale informativo, con il fine ultimo di sensibilizzare maggiormente rispetto alle malattie sessualmente trasmissibili di cui ancora si parla troppo poco.
Un altro incontro importante sarà quello del 3 Dicembre alle ore 18 alla Cittadella del Volontariato (via degli Stadi, Cosenza) intitolato “Pensiamo Positivo. Conversazioni sulla terapia e sulla prevenzione dell’HIV”, dove interverranno la Dott.ssa Alessia Falco e i medici chirurgici Pierluigi Francesco Salvo e Pierluigi Calvano, referente ANLAIDS in Calabria.
Da questi incontri emergerà quanto sia importante la prevenzione e soprattutto la conoscenza delle cause di questa malattia. Oltre 40 anni fa si sono scoperti i primi casi di HIV e nel frattempo la medicina ha fatto enormi progressi a riguardo, tramite la ricerca scientifica e l’uso di una terapia antiretrovirale specifica, che rallenta la capacità del virus di replicarsi e permette alle persone che ne sono affette di avere una buona qualità di vita, riducendo il contagio.
Ciò nonostante in Italia si diagnosticano oltre 3000 nuovi contagi ogni anno. Questo accade in quanto l’HIV indebolisce le difese immunitarie, ma non si manifesta con dei veri e propri sintomi, dunque l’unico modo per scoprire di essere infetti è sottoporsi al test HIV. Agire in maniera preventiva è dunque fondamentale per evitare il contagio, per tale motivo proprio il 1° Dicembre si effettuano test gratuiti negli ambulatori di tante città italiane e in alcune università, così da evitare i casi di diagnosi tardiva.
Ma qual’è la differenza tra HIV e AIDS? È chiaro che non si tratta della stessa cosa. L’HIV (Human Immunodeficiency Virus) è un virus che attacca e distrugge i globuli bianchi, incaricati della risposta immunitaria da parte dell’organismo, annullando così la possibilità di difendersi da altri virus, batteri e tumori. La sindrome dell’AIDS (Acquired immune deficiency sindrome), invece, è lo stadio clinico più avanzato dell’infezione da HIV e può manifestarsi anche dopo anni: si verifica quando le difese immunitarie calano in maniera drastica e l’organismo non è più in grado di difendersi delle infezioni, anche da quelle più banali.
Prevenzione e protezione sono dunque indispensabili per proteggere se stessi e gli altri, così come lo è partecipare attivamente a questi incontri, diffondendo il più possibile su quanto si è imparato, semplicemente iniziando a parlarne in famiglia e con i propri amici.
Deborah Naccarato