Ancora disagi per studenti, pendolari e viaggiatori sul tratto fra Cosenza e Paola. Dopo l’incidente verificatosi lo scorso 6 dicembre nella lunga galleria Santomarco (per fortuna senza conseguenze gravi per i passeggeri) e a distanza di oltre un mese, la Procura di Paola non ha ancora deciso il dissequestro. L’interruzione sta provocando forti disagi ai pendolari e ai viaggiatori che da Cosenza utilizzano lo snodo di Paola per raggiungere il resto del Paese. Gli studenti dell’Unical in particolare, sono costretti ad utilizzare il trasporto alternativo fornito dalle Ferrovie, con un aumento dei tempi di percorrenza. Gli autobus infatti restano spesso incolonnati nel traffico della statale 107 e in prossimità dei semafori installati lungo il tragitto.
Il problema è che i tempi per una risoluzione del problema appaiono quantomai lunghi. Il prossimo 19 gennaio – ha reso noto la Procura – inizieranno gli accertamenti da parte dei due consulenti incaricati di verificare la scatola nera e di compiere sopralluoghi nella galleria. Fino ad oggi, le indagini sono state condotte dalla Polizia di Paola che, oltre ai sopralluoghi, ha effettuato gli interrogatori. Le persone indagate al momento sono due: il macchinista e un dirigente di RFI, anche se appare evidente che le principali responsabilità siano da imputare allo stato di degrado dei binari e della galleria: le infiltrazioni d’acqua dovute ad una scrsa manutenzione avrebbero causato l’ossidazione dei binari ed il conseguente deragliamento del treno.
Una volta effettuato il dissequestro, la galleria dovrà comunque essere interessata da necessari interventi di ripristino.
r.f.c.
