Sergio Bova è il nuovo membro interno del Consiglio d’Amministrazione dell’Università della Calabria. Lo hanno deciso stamattina all’unanimità i senatori accademici dell’ateneo su proposta del rettore Gino Crisci – ad eccezione dei rappresentanti del p.t.a. usciti al momento della votazione. Docente di Motori a Combustione Interna presso il corso di laurea magistrale in Ingegneria Energetica, Bova è stato direttore del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e membro del Senato Accademico nel triennio 2012-2015. Ad un mese esatto dal primo tentativo fallito, il suo nome ha ricompattato l’organo politico dell’Unical, deludendo – solo in parte – le aspettative del personale tecnico amministrativo che sperava nella nomina di un proprio rappresentante.
In realtà c’è ancora un secondo match da giocare, perché, come sappiamo, un ulteriore componente dovrà essere nominato a breve. In proposito, proprio stamattina, a poche ore dal voto in Senato, un documento a firma dell’opposizione guidata da Raffaele Perrelli, chiedeva “che il componente del PTA da designare riceva una legittimazione di rappresentanza attraverso un passaggio elettorale, conseguente a una rapida e necessaria modifica di statuto”. Gli oppositori sposano in sostanza la linea di quei sindacati che, come la Cgil, ritengono prioritaria una modifica dello Statuto rispetto al “contentino” tentato – senza successo – dal rettore. Chiedono inoltre un “riequilibrio di genere” nell’ambito del CdA e l’assunzione immediata di “pubblici impegni in tal senso, soprattutto nell’imminenza della nomina di un consigliere di Amministrazione, ulteriore rispetto a quello in corso di individuazione”, in sostituzione cioé di Alfio Cariola, neo direttore di dipartimento. Intanto Sergio Bova da oggi prende ufficialmente il posto di Luigi Paolopoli.
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