Il Corpo Europeo di Solidarietà entra nelle aule per coinvolgere i giovani calabresi nella strategia europea per la gioventù “Engage, Connect, Empower”. Anna, Daniel e Maelle, provenienti rispettivamente da Ungheria, Belgio e Francia, stanno svolgendo il loro servizio di volontariato presso l’associazione Entropia a Rende grazie al progetto “No Borders Campus” realizzato in collaborazione con l’associazione Acarbio. I volontari hanno incontrato gli studenti del liceo dell’IIS Erodoto di Thurii di Cassano allo Ionio, che ha ospitato gli Europeers nell’ambito dei percorsi di orientamento.
I volontari hanno presentato il programma Corpo Europeo di solidarietà che permette a giovani under 30 di diventare protagonisti del cambiamento nella propria comunità o all’estero, e facilitato attività che si sono caratterizzate di contaminazione linguistica e culturale. Le attività, mirate a stimolare pensiero critico e a promuovere la cittadinanza attiva, attraverso l’attenzione e la cura verso la propria comunità, hanno permesso agli studenti anche di conoscere più da vicino il programma di mobilità e di riflettere insieme sui valori promossi dal Corpo Europeo di Solidarietà.
Volontari e attività sono stati ricevuti con grande entusiasmo da studenti e studentesse che hanno messo alla prova le proprie competenze, lavorando in un ambiente multilingue. “Una lezione che sicuramente rimarrà nelle nostre menti – il commento di alcuni studenti dell’istituto – una giornata decisamente non convenzionale, che ci ha visti protagonisti [..] Abbiamo messo alla prova le nostre competenze linguistiche e comunicative, abbiamo lavorato in gruppo, e abbiamo concretamente riflettuto su problematiche comuni, con la speranza di poterle risolvere davvero un giorno”.
Anche i volontari, colpiti dall’attitudine e dalla grinta dei giovanissimi calabresi, hanno avuto la possibilitá di riflettere su strumenti e approcci che possano migliorare l’impatto delle proprie azioni, e del programma di mobilità, sul territorio. “The activities were aimed at stimulating critical thinking, community mindset, and sharing the values of ESC. One of the most popular activities was a “boat game” designed to make the students collaborate towards a community goal and think about the obstacles for this goal, and possible solutions”, hanno raccontato a fine giornata i volontari, che sono già pronti a incontrare nuovi studenti e studentesse.
m.p.b.