In occasione della Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, martedì 11 Febbraio alle ore 10:00 si svolgerà presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria un incontro aperto alle scuole del territorio calabrese, nel quale si parlerà di donne e scienza, organizzato dall’Ufficio Orientamento, il Comitato Unico di Garanzia – CUG e il Centro Women’s studies “Milly Villa”.
Nel 2015 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite decide di istituire questa giornata a favore delle donne nella scienza volta a diminuire il gender gap che da sempre è presente in tutti i campi della ricerca ma specialmente in quello STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Gender gap nato da stereotipi e pregiudizi molto radicati nella società secondo i quali le donne sarebbero meno capaci nelle attitudini scientifiche rispetto agli uomini. Stereotipi fortemente smentiti da dati che dimostrano che in media le donne riescono ad ottenere risultati più alti nelle discipline scientifiche rispetto ai coetanei di sesso maschile.
Secondo l’edizione del 2018 di Women in Science rapporto dell’UIS (UNESCO Institute for Statistics) che analizza il livello di disuguaglianza di genere in ambito scientifico, le donne oggi rappresentano, a livello globale, solo il 28.8% del totale delle persone impiegate nella ricerca in ambito STEM. E solo 20 Premi Nobel in ambito scientifico su oltre 600 sono stati consegnati a donne.
La giornata nasce perciò con l’intento di smentire falsi pregiudizi ed eliminare le discriminazioni di genere nel campo della ricerca, attraverso il racconto dei successi e delle conquiste ottenute dalle donne che hanno avuto il coraggio di fare scienza in un mondo dominato dagli uomini.
L’incontro all’Università della Calabria sarà aperto dai saluti istituzionali di Patrizia Piro e Maria De Paola (Prorettrici dell’Unical), di Angela Costabile (Delegata del Rettore all’Orientamento in ingresso), di Giuliana Mocchi (Presidente del CUG) e di Manuela Stranges (Comitato Scientifico del Centro di Women’s Studies “Milly Villa”), che presenterà anche dati e statistiche sul gender gap nelle discipline STEM.
A seguire, le testimonianze di scienziate dell’Università della Calabria che racconteranno le loro esperienze: Francesca Aiello (Dipartimento di Farmacia e Scienze della Nutrizione); Antonella Guzzo (Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica); Nadia Marino (Dipartimento di Chimica e Tecnologie chimiche); Lucia Moretti (Talent Garden Cosenza); Sandra Savaglio (Dipartimento di Fisica); Mariafrancesca Scalise (Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra).
Presso il Dipartimento di Fisica si svolgeranno inoltre le MasterClasses girls – Hands on particle physics, un evento internazionale organizzato dall’International Particle Physics Outreach Group (IPPOG). L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è direttamente coinvolto attraverso l’organizzazione, in ogni sezione e gruppo collegato, di una giornata speciale in cui le studentesse vivranno l’esperienza delle ricercatrici in Fisica delle particelle. Le studentesse analizzeranno dati dell’esperimento ATLAS e si confronteranno, in videoconferenza, con le colleghe di università straniere ed il CERN.
m.p.