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Unical, la Notte dei Ricercatori compie 10 anni

La Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori si è svolta all’Università della Calabria il 29 settembre scorso arrivando così alla sua decima edizione – anche questa finanziata dalla commissione Europea –, accogliendo numerosi visitatori e affermandosi ancora una volta nel tentativo di diffondere la cultura scientifica sul territorio.

Tantissimi infatti gli studenti del Campus, delle scuole e i curiosi che in questa occasione hanno popolato i laboratori e il ponte dell’Unical – che è capofila della manifestazione insieme all’Università Magna Graecia, l’Università Mediterranea, l’Università della Basilicata, il CNR e la Regione Calabria –  partecipando a un vero e proprio tour scientifico, suddiviso in cinque aree tematiche ispirate alle cinque missioni europee: Salute e qualità della vita; Oceani e mari puliti; SOS Clima; Città Green e Smart; Suolo e cibo sani.

Un’intera giornata dedicata alla scienza in cui si rinnova la presenza della Fondazione AIRC con i suoi laboratori ludico-educativi, ma dove non mancano le novità come gli space – ad esempio “Gender Space”, dedicato alle politiche di genere e la mostra “Innovation Space” dedicata a spin off e startup dell’Unical – o come SuperScienceMe KIDS: un programma specifico pensato per stimolare la fantasia dei più piccoli. Il tema principale qui è la sostenibilità, centrale anche nello spettacolo “Un pianeta da salvare” degli “Scienziati pazzi” di Leo Scienza e nell’attività artistica “Metamorfosi a colori” a cura di Amantea Comics. 

A rendere più coinvolgente l’edizione 2023 due nuovi contest: il primo svoltosi nel pomeriggio è stato “Science show” al Cinema Campus, in cui giovani ricercatori e ricercatrici hanno gareggiato presentando i propri studi, ma dove solo i divulgatori più coinvolgenti sono stati premiati; il secondo intitolato “Immagina la ricerca”, forse il più dinamico dal punto di vista dei visitatori, in quanto li ha coinvolti a partecipare postando una fotografia o un reel realizzato durante evento su Instagram.

L’appuntamento con SuperScienceMe è terminato con uno degli spettacoli musicali più attesi della manifestazione: il nuovo progetto “Musicae Loci” di Max Gazzè, il quale ha presentato una nuova produzione e le sue canzoni in una chiave completamente inedita e arricchita da una ricerca di suoni e strumenti della tradizione. Ad accompagnarlo in questo progetto culturale e musicale la Calabria Orchestra, composta da talentuosi musicisti e diretta da Checco Pallone, che ha riarrangiato ed eseguito i brani dell’artista in maniera originale e impeccabile, regalando emozioni e divertimento ad un pubblico numeroso e intergenerazionale.

“Con la Notte Superscienceme – ReSearch is your Re-Source abbiamo presentato al territorio il lavoro dei nostri ricercatori, prestando particolare attenzione al dialogo con i più giovani – afferma il rettore Nicola Leone -. La partecipazione di studenti e visitatori è stata coinvolgente ed entusiasmante, segno che la sete di conoscenza è ancora tanta”.

La Notte delle ricercatrici e dei ricercatori, che si svolge all’Unical ormai da dieci anni, è una manifestazione molto conosciuta nell’ambito del territorio calabrese che si svolge contemporaneamente in molte città e università europee, con l’obiettivo comune di diffondere maggiormente la scienza e i suoi valori attraverso il progetto “SuperScienceMe – ReSearch is your ReSource”.

Deborah Naccarato

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