“SuperScienceMe – Research is your Elevation”, l’evento scientifico e di spettacolo più famoso d’Europa, torna all’Università della Calabria con numerose attività espositive sul ponte Pietro Bucci. Venerdì 27 settembre, il Campus apre le porte dei suoi laboratori a visitatori di tutte le età e, per la prima volta, arriva anche nel centro di Cosenza. L’evento si concluderà la sera in Piazza Vermicelli con il concerto gratuito della Piccola Orchestra della Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici, insieme a Dj Kerò & Frankie Hi-Nrg Mc.
Capofila dell’evento è proprio l’Università della Calabria, che – insieme all’Università Magna Graecia, l’Università della Basilicata, l’Università Mediterranea, il CNR e la Regione Calabria – si fa portavoce dell’obiettivo principale di questo grande evento di divulgazione scientifica, ovvero creare momenti di incontro tra ricercatori e cittadini per promuovere la diffusione della cultura scientifica.
I preparativi per le attività della Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici sono iniziati già da qualche settimana. Piazza Vermicelli, infatti, è stata protagonista di una Sparkling Night promossa dall’Ariis, durante la quale i fotoamatori dell’Associazione Fotografica “Ladri di Luce” – coordinati da Tommaso Caruso, ricercatore del Dipartimento di Fisica dell’Unical – hanno realizzato una sessione fotografica di Steel Wool Photography catturando delle immagini molto particolari, che verranno proiettate nel corso della serata di SuperScienceMe. La collaborazione tra il CRUC e il Dipartimento di Fisica, ha introdotto importanti tematiche teoriche e storiche con la visione del film di Christopher Nolan “Oppenheimer” presso il Cinema Campus. La proiezione – gratuita e sold-out – è stata introdotta e arricchita dal seminario “Ora sono morte, il distruttore di mondi” a cura di Francesco Plastina, docente dell’Unical.
SuperScienceMe si distingue per valori come l’accessibilità alla conoscenza, per tale ragione è stata confermata ancora una volta l’iniziativa svoltasi presso il reparto pediatrico dell’Ospedale di Castrovillari, lo scorso 23 settembre. Con piccoli esperimenti di fisica e di biologia, giochi educativi sulla tutela dell’ambiente, un originale “distributore automatico” di sculture di palloncini, “Sperimenta in Corsia” – questo è il nome questa importante attività – ha offerto una vera e propria anteprima dell’evento ai giovani e curiosi pazienti.
Quest’anno l’evento trae molta ispirazione dal concetto di “Nuovo Bauhaus europeo” – che ambisce ad incrementare un movimento creativo ed interdisciplinare, tra ambiente, cultura e socialità – e per questo promette di essere molto più coinvolgente delle scorse edizioni, grazie all’integrazione di attività di citizen science, che coinvolgono attivamente i cittadini nella ricerca. Infatti, SuperScienceMe, coinvolgerà il grande pubblico non solo all’interno dell’ateneo – inaugurando alle 8.30 con “Sperimenta la bellezza della ricerca”, un tour scientifico su prenotazione, dedicato alle cinque missioni europee e che comprende visite guidate in laboratori, musei, biblioteche, i Dipartimenti dell’Unical e altri spazi, quali EU Space, Pnrr Space, Innovation Space, Gender Space, e che proseguirà con le attività sul ponte –, ma anche in città. L’appuntamento, è alle 16.30 su Corso Mazzini con dimostrazioni, giochi, attività educative e ludiche per bambini, e un mini tour nel centro storico che mira alla scoperta del patrimonio culturale e urbano di Cosenza.
In serata, alle 21, si torna al Campus per lo spettacolo scientifico dedicato alle “Donne nelle STEAM”, ovvero alle donne impegnate nelle discipline tecnico-scientifiche. A seguire, la giornata dedicata alla bellezza della scienza si concluderà con “Concerto della Notte … ve le suoniamo ibrido” in Piazza Vermicelli, con la Piccola Orchestra della Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici, e “L ‘Alto Parlante Gira i Dischi” una selezione di musica hip hop ed elettronica di Dj Kerò & FRANKIE HI-NRG MC.
Clicca qui per maggiori dettagli sul programma dell’undicesima edizione.
Deborah Naccarato
Fotografie di SuperScienceMe e Deborah Naccarato.