La terza edizione di “Calabria in Fabula” – progetto di teatro itinerante ideato da Teatro in Note, con la direzione artistica di Vera Segreti – è giunta al termine con l’ultima tappa andata in scena a Santa Severina. In tre anni, il progetto ha percorso le strade di tutte e cinque le province calabresi, coinvolgendo oltre cento artisti e animando piazze, palazzi storici, castelli e chiese, e confermandosi un laboratorio di narrazione collettiva.
Dal 14 giugno al 13 luglio 2025, i borghi di Cosenza, Pizzo, Melicuccà, Curinga e Santa Severina hanno ospitato oltre quaranta appuntamenti tra spettacoli teatrali, concerti, mostre, incontri e laboratori, che hanno coinvolto le comunità locali, generando nuovi legami, stimolando la partecipazione attiva, aprendosi all’ascolto dei territori offrendo cultura tradizionale alla portata di tutti.
“In questi tre anni abbiamo visto crescere Calabria in Fabula insieme ai luoghi che lo accolgono – ha dichiarato Vera Segreti –. Il pubblico ci ha seguito con entusiasmo, rendendo ogni tappa un’esperienza unica. Questo festival non è solo spettacolo: è ascolto, racconto, relazione. È una Calabria che si guarda e si racconta senza filtri, usando l’arte come strumento di consapevolezza collettiva”.
A seguito delle conferenze stampa che hanno inaugurato ogni tappa del programma, i presenti hanno assistito alla performance musicale e autobiografica “Ritratto di un cantautore” di Daniele Moraca, e visitato la mostra itinerante “Ritratti d’attore” di Ivana Russo, che ha raccontato con delicatezza e profondità il lavoro attoriale dei protagonisti del festival.
Ogni tappa è stata concepita in stretta connessione con il territorio che l’ha accolta, a partire da Cosenza con la messa in scena di “Patres” di Saverio Tavano, proseguendo con “Bollari” di e con Carlo Gallo a Pizzo, “Il vangelo secondo Antonio” di Dario De Luca nel piccolo borgo reggino di Melicuccà, “Smart Work” di Gianluca Vetromilo e Armando Canzonieri a Curinga, “I Cavalieri di Aristofane” di e con Max Mazzotta a Santa Severina. Spettacoli che hanno mostrato agli spettatori l’attento lavoro di ricerca artistica in connubio al radicamento territoriale. A legare l’intero percorso è stato anche il concerto-spettacolo “Canzoni col rossetto” – produzione firmata Teatro in Note – che ha visto Vera Segreti tornare in scena in un viaggio musicale intimo e femminile, in cui la voce narrante si è fatta corpo e racconto, accompagnata da Sasà Calabrese, Salvatore Cauteruccio e Roberto Risorto.
Oltre alla programmazione artistica, il progetto ha confermato anche il suo impegno formativo. Nel mese di maggio, grazie alla collaborazione con AttorInCorso, studenti delle scuole medie e superiori dei cinque comuni coinvolti hanno partecipato a percorsi di educazione teatrale, avvicinandosi ai linguaggi scenici e vivendo da protagonisti un’esperienza di crescita e scoperta.
La terza edizione è stata coordinata da Marianoemi Gervasi e Simone Toscano, in partenariato con Scena Verticale e AttorInCorso, e co-finanziata dal Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02, nell’ambito dell’avviso “Progetti Speciali per lo sviluppo dell’attività teatrale” promosso dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.
Deborah Naccarato
Fotografie di Ivana Russo




