La Turchia di Erdogan punta all’annientamento del popolo curdo. Dopo la recente offensiva dei ribelli siriani sostenuti dalle milizie turche e la capitolazione di Afrin, Erdogan guarda a Kobane, città simbolo della resistenza contro l’Isis. La questione curda torna d’attualità, e difronte all’immobilismo della comunità internazionale e dell’Europa, si moltiplicano le iniziative dal basso.
Cosenza è stata la prima città in Italia a sposare la causa del Kurdistan, riconoscendo la cittadinanza onoraria ad Abdullah Ocalan, leader del Pkk, il partito dei lavoratori curdi, rinchiuso da oltre 17 anni in regime di isolamento in un carcere turco. La cerimonia si tenne a Palazzo dei Bruzi il 4 aprile 2004.
