In occasione della Giornata Internazionale dello Studente che ricorre domani 17 novembre, migliaia di ragazzi, studenti medi e universitari, sono scesi in piazza in più di 70 città italiane a manifestare contro le misure inserite nella manovra del Governo che prevedono tagli ai finanziamenti sull’istruzione e la cultura.
Le manifestazioni sono iniziate questa mattina, le più numerose a Roma e Milano, e proseguiranno anche domani nel tentativo di richiamare l’attenzione dei due vice premier che finora hanno effettuato scelte sul campo dell’istruzione che evidentemente non sono piaciute al movimento studentesco. “Alle esigenze degli studenti, il Ministro Marco Bussetti risponde tagliando 60 milioni di euro alla didattica, trasformando l’alternanza in orientamento al lavoro, lasciando che si sprechino 2,5 milioni di euro su polizia cinofila e telecamere nelle scuole! Basta scuse, inonderemo le piazze per costruire la scuola controcorrente, che sia libera, gratuita, democratica e ribelle!” – dichiara la coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti Giulia Biazzo.
La tensione rimane alta a Napoli. Dopo i disordini di ieri, in cui è rimasto ferito un ragazzo di 15 anni, oggi la polizia antisommossa ha bloccato il corteo di studenti e antagonisti, sono comparsi manichini con le sembianze del Ministro Salvini e lo slogan principale della giornata è stato ‘’NOsalviniday’’. A Roma invece è previsto un flash mob in Piazza Montecitorio per le 15.00, organizzato dalla Rete degli Studenti Medi e dall’Unione degli Universitari.
s.c.