Stato di agitazione su punti organico e progressioni verticali. Lo avevano annunciato le organizzazioni sindacali, Flc Cgil, Federazione Uil Scuola Rua e Cisl Federazione Università, se non fossero intervenute decisioni degli organi entro il 31 gennaio. Di conseguenza, martedì 13 febbraio alle ore 9 presso la sala stampa dell’Aula Magna è stata convocata l’assemblea generale del personale tecnico-amministrativo e di biblioteca.
I sindacati chiedevano che il Consiglio di Amministrazione si esprimesse sui punti organico da destinare al personale Tecnico-Amministrativo nell’ambito del triennio 2018-2020, sulle eventuali risorse complessivamente utilizzabili per le stabilizzazioni, sulla proroga dei contratti a tempo determinato e sulle verticalizzazioni (da tempo il personale è bloccato nella crescita professionale). Chiedevano anche di rendere pubblico l’elenco degli aventi diritto alla stabilizzazione e di conoscere quali risorse saranno allocate per le stabilizzazioni e quali per concorsi pubblici.
“Si rende noto, inoltre – aggiungono Cgil, Cisl e Uil – che nell’Ufficio di Presidenza del 19 gennaio non sono state date certezze sulla ripartizione del Fondo 2018. Il personale Tecnico Amministrativo e di Biblioteca, ancora una volta, non potrà godere degli Istituti Contrattuali con una palese violazione del C.C.N.L., da gennaio non sarà più corrisposta l’Indennità accessoria mensile per come concordato nella ripartizione del Fondo 2017. Non si è ancora provveduto, inoltre, alla liquidazione della produttività anno 2017, né tantomeno al 25% della produttività anno 2015 e anno 2016”.