Fra le matricole che non hanno cominciato il proprio percorso universitario in presenza, ci sono sicuramente gli studenti internazionali. All’Unical come altrove, settembre non è stato mese di arrivi, poiché a causa della pandemia i ragazzi sono stati incoraggiati a rimanere nei Paesi di provenienza per tutto il primo semestre. Così il nostro ateneo ha pensato di organizzare un “welcome day” on line, che si è svolto ieri in diretta su Youtube, per dare informazioni agli studenti internazionali già immatricolati o da immatricolare. All’incontro virtuale hanno partecipato il prorettore alle attività didattiche Francesco Scarcello, il delegato del rettore per il coordinamento delle azioni internazionali extra-UE Giancarlo Fortino, il responsabile dell’ufficio speciale relazioni internazionali Gianpiero Barbuto e i docenti Laura Corradi, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, e Francesco Longo, del Dimeg.
Il prof Fortino ha ripercorso la storia dell’Unical, illustrando l’attuale organizzazione e i servizi forniti dall’Università, compresi quelli coperti dalle borse di studio, ma anche i luoghi da visitare in Calabria. Il dott Barbuto ha illustrato il ruolo del Welcome Office e del programma Unical Admission, come interfacce nell’accesso ai servizi Unical per gli studenti internazionali. Sono state fornite indicazioni per recuperare tutte le informazioni possibili su dipartimenti, corsi di laurea, orari dei corsi e collegamenti alle classi on-line. Il prof Longo ha presentato l’app Smart Campus, utile solo per quanti, magari già presenti nel Campus, dovranno accedere alle lezioni in presenza. Di Campus ha infine parlato la prof Corradi, specificando che per tutti coloro che sceglieranno l’Unical ci sarà una comunità intera ad accoglierli e supportarli durante tutto il percorso: “il nostro Campus – ha detto la docente – è attento alle differenze culturali, religiose e alla questione di genere”.
In conclusione si è dato spazio alle domande degli studenti, su questioni importanti come la modalità di erogazione dei corsi o il rilascio del permesso di soggiorno per studio. Alcuni hanno chiesto infomazioni su un eventuale supporto extralinguistico per i corsi in Italiano: i responsabili hanno garantito l’aiuto necessario, a partire dall’erogazione di corsi di lingua italiana per stranieri, oltre alla distribuzione di materiale didattico in inglese da parte dei docenti. È stato ribadito che solo gli studenti internazionali attualmente residenti nel Campus potranno seguire i corsi in presenza, tutti gli altri per trasferirsi qui dovranno aspettare il prossimo semestre. Barbuto in particolare ha sottolineato che, anche nel caso in cui lo studente immatricolato possieda già la Visa, non potrà comunque partire per l’Italia, dovrà attendere ulteriori indicazioni da parte dell’ateneo.
Stando ai dati di UnicalAdmission, le immatricolazioni degli studenti internazionali sono notevolmente cresciute quest’anno, soprattutto nelle lauree magistrali.
r.f.c.
